Non è il momento dei contrasti

GAAT e GA-GI uniti nella richiesta di un fondo di solidarietà contro la crisi generata dal Covid-19

Ci troviamo a vivere una delle battaglie più insidiose della storia delle assicurazioni in Italia, che io ricordi, quanto avvenuto non è ovviamente colpa né delle Compagnie, né dei Sindacati né degli Agenti e tutti invece pagheranno un prezzo molto alto. Conseguentemente non mi sembra questo il momento dei contrasti e delle minacce. Mi riferisco alla scelta SNA, quanto meno discutibile, di sbandierare ad ANIA prima la minaccia di iniziative sindacali per poi scrivere di nuovo, sempre ad ANIA dopo qualche giorno, una seconda lettera questa volta accorata. Il tutto senza collegarlo e renderlo coerente con le richieste formulate al Governo che invece andrebbe coinvolto e responsabilizzato quanto prima, avendo chiamato la Categoria a garantire “nel rispetto delle norme igienico-sanitarie” il servizio, senza però aiutarci minimamente. Aggiungo che le lettere ad ANIA non sono state condivise, come si sarebbe dovuto fare, all’interno del Comitato dei Gruppi. Non dichiaro queste cose per amore di polemica, non è utile in questo momento, ma per imprimere un auspicabile necessario cambio di passo e di atteggiamento da parte del Sindacato nel quale mi riconosco. Agenti, Gruppi, Sindacati e Compagnie devono fare sistema e provare a sostenersi a vicenda in questa emergenza, cercando di superare divisioni e personalismi. Detto questo credo di aver fatto tutto il possibile per tutelare i Colleghi che rappresento chiedendo anche, negli ultimi giorni, stanziamenti a fondo perduto ed unendo le forze del GAAT con quelle del GA-GI, in piena coerenza con quanto sopra dichiarato. Non è facile convincere una Compagnia a sostenere la perdita di reddito degli Agenti attingendo ai propri bilanci, ma sono ottimista.”

 

Roberto Salvi